Nel campo dell'illuminazione, ci sono due tipi di reattori comuni: reattori magnetici e reattori elettronici. Comprendere le differenze tra queste due tecnologie è essenziale per scegliere il reattore appropriato per le proprie esigenze di illuminazione. In questo articolo, spiegheremo le caratteristiche distintive di ciascun tipo di reattore e i loro rispettivi vantaggi.

Capire la differenza tra reattori magnetici ed elettronici

Ballast Magnetico:

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I ballast magnetici sono dei trasformatori elettrici classici che convertono la corrente elettrica in scariche luminose per alimentare le lampade MH (Metal Halide) o HPS (Sodio ad Alta Pressione). Questi ballast sono indispensabili per chi desidera installare un kit di lampade da fioritura HPS o un kit di lampade di crescita MH.

Su Growshops.fr, troverai ballast magnetici di diverse potenze, che vanno da 150W a 1000W, provenienti dalle marche più popolari d'Europa, come SuperPlant, Secret Jardin, Advanced Star e molte altre.

Per scegliere e installare un ballast magnetico, sono da considerare diversi fattori. In primo luogo, la superficie della tua camera di coltivazione determina la potenza luminosa necessaria. Più è grande la superficie, più avrai bisogno di un kit di illuminazione HPS o MH potente. Inoltre, la lunghezza del cavo elettrico tra il ballast e la presa può influenzare la luminosità. È essenziale mantenere questa connessione inferiore a due metri per ridurre al minimo la perdita di luminosità.

Tuttavia, la lunghezza del cavo tra il ballast magnetico e la presa di corrente non ha alcuna conseguenza sulla resa luminosa e può quindi essere allungata o accorciata a piacimento.

Anche il posizionamento del ballast magnetico è cruciale. Deve essere installato in un luogo aperto per dissipare il calore generato durante il funzionamento. L'aggiunta di una piccola ventola per raffreddarlo può anche prolungarne la durata.

Per quanto riguarda la manutenzione, è consigliabile utilizzare un riflettore adatto con una presa E40 per evitare sovraccarichi elettrici. Inoltre, l'uso di timer di qualità è essenziale per controllare con precisione la fotoperiodo. L'installazione elettrica deve rispettare le norme vigenti per garantire la sicurezza, e sono necessari controlli regolari sui cavi di alimentazione per evitare qualsiasi rischio di arco elettrico accidentale.

Ballast Elettronico:

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I ballast elettronici, sebbene più costosi dei loro omologhi magnetici, offrono numerosi vantaggi in termini di produttività delle piante. Sono modulari, affidabili e facili da installare.

Su Growshops.Fr, offriamo una vasta gamma di ballast elettronici delle marche più popolari d'Europa, come Gavita, Superplant, Calitek, Lumatek, DimLux, e molti altri.

Le caratteristiche principali dei ballast elettronici includono connessioni elettriche semplici grazie a prese IEC Plug and Play, che facilitano notevolmente l'installazione e la manutenzione. Inoltre, questi ballast sono dotati di dimmer, che consentono di regolare l'intensità luminosa in base alle esigenze delle piante.

I ballast elettronici presentano uno schermo in resina che riduce le interferenze magnetiche, rendendoli meno dannosi per l'ambiente e per gli apparecchi elettrici.

In termini di compatibilità, i ballast elettronici funzionano con la maggior parte delle lampade MH o HPS presenti sul mercato. Alcune marche offrono persino lampade specificamente sviluppate per funzionare con questi ballast. Tuttavia, per garantire l'integrità delle lampade MH o HPS, è necessario prestare attenzione a un uso ragionevole del dimmer fornito con i ballast elettronici, in relazione alla natura e alla potenza della lampada alimentata. In pratica, durante le fasi di crescita, è consentito utilizzare lampade MH con la stessa potenza (o inferiore) del ballast digitale in questione, ma la posizione del dimmer deve corrispondere e rimanere rigorosamente alla potenza nominale della lampada MH utilizzata.

Esempio concreto: se si utilizza un ballast elettronico da 600 W con una lampada MH da 400 W, il dimmer sarà esclusivamente sulla posizione "400 W", senza possibilità di variazioni del flusso luminoso e quindi evitare di danneggiare la lampada installata.

Tuttavia, solo nell'uso delle lampade HPS, le varie intensità proposte dal dimmer di un ballast elettronico assumono tutto il loro significato e possono essere utilizzate, a condizione di non spingere il flusso luminoso iniziale della lampada oltre il 110% della sua capacità originale.

Esempio concreto: se si utilizza un ballast elettronico da 600 W con una lampada HPS da 400 W, il dimmer potrà essere regolato fino alla posizione "400 W" (vedi "440 W") al massimo, ma le altre fasce di potenza inferiori potranno comunque essere applicate, senza temere la degradazione prematura della lampada HPS così limitata.

Contrariamente ai classici ballast magnetici, i ballast elettronici garantiscono finalmente una restituzione totale del flusso luminoso, anche fino al 110% della potenza iniziale della lampada HPS installata (funzione Superlumens). Infatti, al contrario delle spiacevoli osservazioni effettuate sui loro omologhi magnetici, i ballast elettronici non soffrono di perdite luminose, in base alla distanza del cavo che collega il ballast al portalampada E40 del riflettore.

 

In sintesi

La scelta tra un ballast magnetico e un ballast elettronico dipende dalle vostre esigenze specifiche in materia di illuminazione orticola. I ballast elettronici offrono più funzionalità e flessibilità, mentre i ballast magnetici sono una scelta comprovata ed economica. Qualunque sia la vostra scelta, Growshops.Fr offre una vasta gamma di ballast per soddisfare le vostre esigenze di coltivazione indoor.

La nostra selezione di reattori magnetici ed elettronici

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